Aprire una società in Romania
Aprire una società in Romania, è per molti imprenditori, il primo passo per entrare nel mondo del business Estero.
Pertanto, approcciarsi a questo nuovo mondo per Aprire una società in Romania non richiede spregiudicatezza, anzi una oculata valutazione per non disperdere tempo, energie e denaro.
Il tutto per non contribuire nella commissione di reati o illeciti amministrativi.
In questo articolo non tratteremo la costituzione di una società in Romania trattato ampiamente in altre news.
Parleremo della Romania come opportunità globale.
Con un’a economia crescente, il Pil sempre positivo e in crescita, storico granaio di Europa.
Proviene dal distacco con il comunismo, non può che essere una Nazione in cerca di crescere.
Di riscatto e che se in una prima fase cercava fortuna all’estero ora inizia a sviluppare le varie scale sociali all’ interno.
Il divario tra il ricco e il povero inizia a vedere la nascita del ceto medio economico.
Lo sviluppo urbanistico grazie anche ai Fondi Europei e Nazionali, divisioni come IT.
Software House in grande espansione, aziende produttrici, di trasformazione, di servizi locali e non sempre più presenti.
Il mondo immobiliare in continua effervescenza, infine stiamo parlando di 22 milioni di utenti.
Anche la flessibile struttura fiscale e societaria porta molte aziende a preferire questa Nazione piuttosto di altre in area balcanica.
Tanto che lo stato ha predisposto una serie di tassazioni.
Oltre a essere tra le più basse dell’Europa o le più basse d’Europa, nonostante la normale crescita del salario minimo e in scala di tutti i salari, permettono ancora per le aziende locali e non un ottimo evergreen.
Oltre a tutti questi vantaggi, per gli Italiani si presenta uno Stato con una lingua madre con 500 vocaboli coincidenti con uno storico collegamento con l’Italia,ì.
Ennesimo vantaggio.
Per gli stranieri la lingua inglese è diffusissima quasi sopra il 90% per non parlare del Tedesco e Spagnolo.
Dove investire in Romania, settori vergini ce ne sono ancora, ma molti di più che possono ancora crescere, non dobbiamo pensare all’Italia del dopoguerra,
Ma il post-comunismo è difficile da digerire e ci aiuta in molti settori dove loro purtroppo non possiedono un know how storico e dove possiamo insediarsi con servizi più moderni e automatizzati.
Non ci scordiamo la fase industriale che ha permesso a molte aziende Italiane di sopravvivere rilanciarsi all’estero in commesse imprendibili diversamente.
Resta ancora un settore trainante quello Agricolo e quello immobiliare che fa rendite a due cifre, altro settore in grande sviluppo il Forex,
Il sistema Finanziario con la crescita dell’economia inizia una raccolta interessante e quindi può aprirsi una porta finanziaria per imprese e privati un po’ più agevole.
Ricordiamo non per ultimo che rientra gia’ nel sistema SEPA, ottimo traguardo per i pagamenti aziendali.
Se negli ultimi tempi qualcuno si è preoccupato che il crescere delle aziende porterà una diminuzione della mano d’opera, credo che la crescita fisiologica dei salari assieme alla sanità e ai servizi.
Farà rientrare molti rumeni in Romania e, se il governo riuscirà ancora a gestire una buona Flat Tax rimarrà sempre un evergreen a due passi da casa.